Tassinari 15° in classifica al "Nettarine", pronto per stupire
Venerdì 29 Maggio
E’ partito in sordina il Giro delle Pesche Nettarine della Zalf Desirèe Fior, ma non per questo gli uomini di Rui hanno rinunciato alle proprie ambizioni; dopo la cronometro iniziale, caratterizzata dal forte vento che ha influenzato non poco le prestazioni dell’intero gruppo (al traguardo Boaro 12° e Tassinari 15°), il secondo giorno è vissuto su una tappa di "transizione" in vista delle frazioni decisive che giungeranno sabato a Imola e domenica a Faenza.Gabriele Tassinari è tutt’ora in 15^ posizione ad 1’04" dalla testa, occupata dal campione del mondo a cronometro, Adriano Malori; per il romagnolo "L’imperativo dei prossimi giorni sarà quello di andare all’attacco per tentare di ribaltare le sorti della classifica, anche se bisognerà giocare d’astuzia per sfruttare al meglio un percorso che offre numerosissimi spunti" ha spiegato Luciano Rui stamane al ritrovo di partenza. "Malori e la Bottoli dovranno controllare la corsa se vorranno bissare il successo ottenuto lo scorso anno da Zen, ma non potranno inseguire tutti; Tassinari avrà certo più libertà di altri e dovrà sfruttarla con coraggio ed intelligenza. Boaro, Pasqualon e i fratelli Cecchin sono fuori classifica e avranno carta bianca, il loro compito sarà quello di puntare alle prossime tre tappe."
Se le sorti del Giro delle Pesche Nettarine 2009 sono tutt’altro che decise, altrettanto incerti si annunciano gli altri due appuntamenti che caratterizzeranno il fine settimana della Zalf: domenica a San Vendemiano si correrà per l’internazionale Gp Industria e Commercio; una gara che ha ancora un conto in sospeso con il giovane Giorgio Cecchinel, secondo lo scorso anno, preceduto solo dall’australiano Meyer, al termine di una prova tutta cuore e spettacolo.
Il 2 Giugno, poi, nel giorno della festa della Repubblica i ragazzi diretti da Camillo e Faresin prenderanno parte al Trofeo Alcide De Gasperi, per onorare la figura di uno dei padri dell’Italia del dopo guerra; quest’anno la partenza sarà da Trento, si scenderà lungo la Valsugana per giungere, dopo aver affrontato per tre volte la mitica salita della Rosina di Marostica, nel cuore di Bassano del Grappa. Sarà un arrivo adattissimo alle ruote veloci, ma la storia insegna che i quasi 170 km in programma hanno sempre riservato molti colpi di scena. "Abbiamo scelto di affrontare solo queste due gare, oltre al Giro delle Pesche Nettarine, perchè si tratta di appuntamenti di primo piano che meritano di essere preparati al meglio. Inoltre per i più giovani si stanno avvicinando gli esami di maturità e ci sembra giusto lasciare loro il tempo per superare anche questa importante tappa della loro vita" spiega Gianni Faresin "Tra meno di due settimane saremo al via del GiroBio, quindi la condizione degli atleti che punteranno a fare bene in quelle 10 tappe, non può essere al massimo, ma siamo comunque pronti ad onorare un fine settimana tutto internazionale."