Via alla settimana delle grandi classiche di Agosto

Venerdì 7 Agosto

Si aprirà sulle strade del Gran Premio Sportivi di Poggiana una settimana fondamentale per i rinnovati colori della Zalf Desirèe Fior reduce da un buon periodo anche se avaro di soddisfazioni; si è infatti chiuso martedì il Giro delle Valli Cuneesi, dove Enrico Battaglin ha conquistato il nono posto nella classifica finale. Un buon risultato per il talento vicentino, che con tutti i compagni a disposizione e un pizzico di fortuna in più avrebbe, probabilmente, potuto ambire ad un piazzamento ancora migliore; lo stesso discorso riguarda la prova di giovedì a Briga Novarese, dove i ragazzi guidati da Rui e Faresin hanno ben figurato, salendo anche sul podio con Gianluca Brambilla (3° alle spalle di Ratto e Rocchetti). Il grimpeur, che dopo il Giro del Friuli sogna in grande in vista del Giro della Valle d’Aosta e del Campionato del Mondo di Mendrisio, sta preparando al meglio gli appuntamenti più attesi della stagione: il colpo di pedale migliora giorno dopo giorno e i risultati ne sono una conferma.

Ancora impegnata l’infermeria, alle prese con il recupero ormai prossimo di Canola, Tassinari, Modolo, Colbrelli e Gomirato, tutti colpiti dalla gastroenterite virale che ha attaccato il gruppo impegnato al Giro delle Valli Cuneesi; alcuni di loro rientreranno già domenica, mentre per gli altri il ritorno alle gare servirà per dare man forte agli altri effettivi della rosa nell’affrontare una settimana di ferro.

Dal 9 al 16 agosto, infatti, saranno ben 3 gli appuntamenti da non perdere: domenica 9, si correrà sul difficile terreno di Poggiana, il martedì si replicherà in quel di Felino e domenica si chiuderà alla grande con il "mondiale" di Capodarco.

La perla della Marca ha visto più volte salire sul gradino più alto del podio i colori di Castelfranco Veneto. Dal lontano 1986, quando a vincere fu Maurizio Fondriest, sino all’ultimo successo di Andrea Moletta nel 2002, la Zalf ha sempre risposto "presente" all’appello di Poggiana. I secondi posti di Bandiera (2005) e Oss (2008) gridano ancora vendetta e chissà che l’edizione numero 34 non rappresenti l’occasione propizia... se dovesse andrare male, Felino e Capodarco offriranno ai bianco-rosso-verdi l’occasione per rifarsi.