Simion rompe il ghiaccio: a Cittadella è Zalf-show!

Sabato 28 Maggio

Un autentico spettacolo colorato di bianco-rosso-verde. E' quello che è andato in scena a Cittadella (Pd) nell'Alta Padovana Tour che ha visto protagonisti assoluti i ragazzi della Zalf Desirèe Fior: su tutti il giovane Paolo Simion, ex tricolore juniores, che, in un finale palpitante, è riuscito a cogliere il primo successo tra i dilettanti.

“Sono felicissimo per questo successo, l'ho aspettato per tutto l'inverno e finalmente posso gioire” ha spiegato a caldo il ragazzo al primo anno tra gli under 23 “Si tratta di una vittoria importantissima per me perchè arriva a pochi giorni da quelli che saranno gli esami di maturità, ma anche perchè è il segnale che finalmente sto iniziando ad ingranare. Ad inizio stagione abbiamo sbagliato qualche volata di troppo ma ora abbiamo trovato il giusto feeling ed infatti i risultati iniziano ad arrivare.”

Per chiudere il discorso vittoria le ruote veloci dirette da Luciano Rui hanno scelto quest'oggi di non aspettare lo sprint: è così che nel finale a dominare la scena è stata una fuga a sette comprendente ben quattro alfieri della Zalf. Andrea Vaccher, Matteo Busato, Davide Gomirato e Paolo Simion hanno fiutato il profumo d'impresa e sono riusciti a resistere al ritorno veemente del gruppo. A tentare l'assolo è stato Busato, a soli 3 km dal traguardo ma gli ex compagni di fuga, con il plotone alle calcagna, lo hanno tenuto nel mirino. “Per questo abbiamo deciso che era meglio non rischiare” ha spiegato l'esperto Gomirato “Ho detto a Simion di partire lungo, come se dovesse lanciare uno sprint e abbiamo fatto il vuoto. A pochi metri da traguardo abbiamo raggiunto e superato Busato, dispiace per Matteo, ma è stato giusto così perchè a Paolo mancava ancora il successo.”

A completare la festa della Zalf, oltre al successo di Simion sono arrivati quindi il secondo posto di Davide Gomirato, il quarto di Matteo Busato, il sesto di Andrea Vaccher e l'ottavo di Marco Benfatto che ha regolato allo sprint il resto del gruppo.

Si correva oggi, sulle strade della romagna, anche la quarta tappa del Giro delle Pesche Nettarine, la più impegnativa dell'intero giro, che ha regalato al clan diretto da Gianni Faresin l'ennesimo piazzamento: sul traguardo in salita di Sassoleone (Bo), a chiudere al secondo posto è stato, infatti, Nicola Boem. Per il ragazzo di San Donà di Piave, che ha accusato un ritardo di una quarantina di secondi dal vincitore della tappa, nonché leader della corsa, Mattia Cattaneo, resta la consolazione di aver mantenuto la maglia gialla di leader della classifica a punti e la seconda posizione in classifica generale con la consapevolezza che domani il programma offre tutto lo spazio per recuperare. Sfortunato, invece, Francesco Manuel Bongiorno, vittima di una caduta proprio nella giornata che lo vedeva tra i più attesi: diversi gli ematomi e le contusioni riportate dallo scalatore di Fucecchio (Fi) che gli hanno impedito di essere tra i migliori al traguardo.

“Cattaneo oggi è stato il più forte di tutti, noi comunque ci siamo difesi con i denti e il secondo posto di Boem sta proprio lì a dimostrarlo” ha commentato dopo il traguardo Gianni Faresin “Il bottino è già buono anche se manca ancora la vittoria. Domani proveremo a conquistare il successo di tappa, poi lasceremo fare ai cronometristi i conti per aggiudicare la maglia verde di leader.”

138 i chilometri in programma domani da Mordano a Faenza per l'ultimo atto del Giro delle Pesche Nettarine mentre per il resto del gruppo di Castelfranco Veneto l'appuntamento sarà con l'internazionale di San Vendemiano (Tv) e con le 7 scalate al terribile muro di Cà del Poggio, nella speranza di ripetere l'exploit targato 2010 che vide salire sul podio Agostini, Vaccher (in maglia Ort Reale Mutua, ndr) e Battaglin.