Battaglin & Boem: la Zalf espugna Brescia!

Mercoledì 6 Luglio

Il Trofeo Città di Brescia torna finalmente nella bacheca di Salvarosa di Castelfranco Veneto: la classica, che si corre da sempre in semi-notturna sulle strade della città lombarda, è una della gare più affascinanti dell'intero calendario riservato ai dilettanti, rimasta per troppi anni un autentico tabù per i ragazzi di Luciano Rui, Gianni Faresin e Luciano Camillo.

Ultimo zalfino in ordine di tempo, a salire sul podio bresciano era stato infatti Andrea Pasqualon, secondo nel 2009, ma il successo di una maglia zalf sul lungo rettifilo d'arrivo in salita era una perla da andare a ricercare negli annali di fine secolo: a riportare il sodalizio presieduto da dai fratelli Lucchetta e da Egidio Fior sul gradino più alto di questa manifestazione è stato, nella notte appena trascorsa, Enrico Battaglin.

Un successo di squadra, quello che ha visto a lungo protagonisti anche Agostini, Boem e Colbrelli che hanno dato il là alla selezione che ha ridotto ad una ventina di unità il gruppo dei migliori. A questo punto il vicentino di Molvena (Vi), che al recente GiroBio aveva fatto da pedina fondamentale per i successi di Stefano Agostini, è stato bravo ad indovinare l'allungo vincente nato ad una manciata di tornate dal termine, prendendo il largo in compagnia di Nicola Boem, Moreno Moser, Andrea Di Corrado e Davide Formolo.

Un'azione travolgente quella del quintetto così composto che, nel volgere di pochi chilometri è riuscito a scavare tra sé e gli inseguitori un solco incolmabile “Sapevamo che questa è una gara ad eliminazione e per questo abbiamo cercato di renderla dura sin dai primi chilometri” ha spiegato Gianni Faresin “I ragazzi questa sera hanno corso molto bene. Oltre a Battaglin e Boem bisogna fare i complimenti anche ad Agostini e Colbrelli che ci hanno provato a più riprese. Poi siamo riusciti a portar via questo quintetto nel quale avevamo due buone carte da giocare e tutto è venuto quasi con naturalezza.”

Provvidenziale l'allungo portato da Nicola Boem a poche migliaia di metri dalla fettuccia bianca, che ha costretto gli avversari a spendere energie preziose per chiudere lo strappo obbligandoli di fatto a lanciare lo sprint ad Enrico Battaglin che, ancora una volta, si è fatto trovare pronto. Fenomenale la sua zampata che gli ha permesso di tagliare nettamente al comando la linea del traguardo. “Mi mancava la vittoria, per questo anche stasera ho dato il massimo. Quando siamo usciti in cinque temevo soprattutto Moser e Di Corrado ma con Nicola abbiamo giocato al meglio le nostre possibilità” ha spiegato il 21enne di Molvena (ne compirà 22 il prossimo 17 Novembre, ndr), che ha aggiunto “E' da prima del GiroBio che cercavo questo successo, finalmente è arrivato e questo mi da fiducia e serenità per il prosieguo della stagione.”

Felice anche Nicola Boem che ha collezionato un altro podio di assoluto valore dopo il secondo posto centrato domenica al Giro delle Valli Aretine “Eravamo in due su cinque per cui era d'obbligo che uno di noi tentasse l'allungo da lontano. Enrico è più veloce di me e per questo ho deciso di provarci io. All'ultimo chilometro pensavo di farcela e invece proprio negli ultimi metri mi hanno raggiunto. Sono comunque contento che abbia vinto Enrico: siamo una squadra molto unita e quando riusciamo a coordinarci come è successo questa sera è un divertimento correre uno per l'altro.”

Per Enrico Battaglin quello conquistato a Brescia è il settimo sigillo stagionale, il 23° per la Zalf Desirèe Fior; prossimo appuntamento già fissato per domani, giovedì 7 luglio, quando si correrà nuovamente in notturna a San Vendemiano (Tv) per il 1° Trofeo Mechanic System.