Doppietta a Felino, Simion bis a Caselle!
Martedì 9 Agosto
Lo aveva detto Marco Benfatto, domenica, dopo aver tagliato vittorioso il traguardo di Arcade “Serviva una vittoria per spezzare il digiuno, da oggi inizia tutta un'altra stagione per noi”. La campanella ha suonato e la scarica di adrenalina è arrivata nelle gambe del gruppo allestito dai patron Gaspare, Antonio, Fiorenzo, Gaspare e Giancarlo e da Egidio Fior: dopo Arcade (Tv) sono così giunte nella bacheca tricolore le perle di Felino (Pr) e Caselle di Sommacampagna (Vr).
Due affermazioni nette, di quelle che non ammettono repliche e che servono per ribadire la supremazia di una squadra che ha ritrovato oltre che la compattezza e la forma fisica anche quel pizzico di fortuna che era mancata nell'ultimo mese. “Lo ripetevo nelle scorse settimane e lo ribadisco oggi” ha commentato Luciano Rui “In ogni stagione ci sono dei momenti positivi e dei momenti negativi. Come non ci siamo fatti prendere dal panico quando le vittorie non arrivavano, così non dobbiamo montarci la testa oggi: sono arrivate tre vittorie importanti, ma da giovedì ripartiremo alla pari con gli altri per la gara di Briga Novarese. Se vorremo vincere anche sul muro di San Colombano bisognerà metterci l'impegno, l'umiltà e la voglia di faticare che abbiamo dimostrato in questi giorni.”
E di insidie, anche oggi, i ragazzi di Rui e Faresin ne hanno superate parecchie, prima di poter esultare sotto lo striscione d'arrivo: a Felino sono stati il caldo e le salite a selezionare il gruppo dei migliori, mentre a Caselle una maxi caduta ha decimato il plotone dei velocisti.
“E' stata una corsa molto difficile, corsa ad altissima velocità” ha raccontato Alberto Cecchin che sul traguardo di Felino ha conquistato la seconda piazza alle spalle di Boem “Sono andato in fuga sin dalla seconda tornata in salita e sono sempre rimasto con i migliori nella varie azioni che si sono susseguite in testa alla corsa. Nel finale ci siamo trovati in una quindicina al comando e ho aiutato Nicola, visto che era più veloce e più fresco di me”.
Stremato ma felicissimo anche Boem, rientrato nel gruppo dei migliori proprio in extremis “Sapevo di avere una buona condizione ma non ero riuscito ad agganciare l'azione giusta in salita. Negli ultimi chilometri sono scattato con Moser e siamo rientrati sui primi a poco più di un chilometro. In volata è andato tutto bene anche grazie all'aiuto di Alberto, ora punto a far bene nelle prossime classiche poi a fine stagione se ci sarà l'occasione giusta spero di prendere il treno per il professionismo.”
A testimoniare l'eccezionalità di una vittoria attesa ed inseguita per anni, sono le parole di Luciano Camillo “Questa era una di quelle corse che non avevamo mai vinto: ci siamo piazzati negli ultimi anni con Ginestri, Conati, Bandiera e Busato. Aver conquistato le prime due posizioni, soprattutto dopo un periodo difficile è una soddisfazione indescrivibile!”
Festa e bridisi anche in quel di Caselle di Sommacampagna (Vr), dove ad esultare per la seconda volta in questo 2011 è stato il giovane Paolo Simion che ha così bissato il successo centrato lo scorso anno sullo stesso traguardo da Sonny Colbrelli che tagliò la fettuccia bianca scortato da Gomirato e Benfatto. “Ci è andata bene nonostante la paurosa caduta che c'è stata a 800 metri dal traguardo” ha spiegato Gianni Faresin “Ho corso per tanti anni ma una caduta generale che abbia coinvolto così tanti corridori credo di non averla mai vista.”
A raccontare nel dettaglio l'accaduto è Davide Gomirato, che è stato soccorso, insieme agli altri atleti coinvolti nella caduta, dal personale medico al seguito della corsa “Avevamo impostato il nostro treno poprio come avevamo fatto domenica ad Arcade, la strada era diritta ma ci sono stati dei ragazzi delle altre squadre che hanno provato ad inserirsi. Si sono arrotati e ci hanno agganciato facendoci cadere a terra. Andavamo ai 60 km/h, il gruppo dietro non ha avuto il tempo di frenare e la caduta è stata generale.”
Tra i “superstiti” anche alcuni zalfini che hanno “coperto” in maniera magistrale l'allungo bruciante di Paolo Simion. L'ex tricolore juniores non ci ha pensato due volte e, una volta accortosi della caduta, è partito a testa bassa, ripetendo la lunghissima progressione che già lo aveva visto prevalere a Cittadella a fine maggio e che, questa volta, gli ha consentito di giungere sul traguardo praticamente per distacco. “Sono strafelice per questa vittoria, ringrazio la squadra che mi ha coperto in maniera impeccabile qui nel finale. Ai campionati europei ho trovato un'ottima condizione fisica, il lavoro fatto con la nazionale in pista sta dando i suoi frutti. Se non ci fosse stata quella caduta mi sarei messo al servizio di Benfatto e Gomirato. Dispiace che siano finiti a terra Marco e Davide, per questo voglio dedicare a loro questo successo.” A completare la festa il sesto posto ottenuto da Florio, il settimo di Marcolin ed il decimo di Milani.
Con il tabellino delle vittorie che si aggiorna raggiungendo quota 26, a fronte di 25 secondi posti e 29 medaglie di bronzo, la Zalf Desirèe Fior è già pronta a voltare pagina: giovedì si correrà a Briga Novarese (No), sabato a Scomigo (Tv), domenica a Poggiana (Tv), lunedì a Ceneda di Vittorio Veneto (Tv) e martedì a Capodarco (Ap). “Tra gare nazionali, internazionali e semplici circuiti sarà praticamente un giro a tappe. L'entusiasmo e la condizione, però, sono dalla nostra parte, proveremo a dare ancora una volta il meglio.” ha concluso Luciano Rui.