Martedì 19 Aprile

Nicola Boem ci ha preso gusto: dopo essere tornato ad assaporare il successo domenica a Vittorio Veneto (Tv) è riuscito a ripetersi a distanza di 48 ore sul prestigioso traguardo di Mercatale (Ar).

Uno sprint poderoso quello del veneziano che ha fatto calare il sipario sulla 52^ edizione della Coppa Fiera di Mercatale, pedalate possenti le sue che hanno messo una pietra tombale sulla lotta per il successo finale. “Una gara che si è messa bene sin da subito per noi” ha spiegato un Luciano Rui raggiante come nei giorni dei successi più importanti “Vincere qui a Mercatale non è mai facile perchè si parte in trecento e gli avversari non mancano, perchè il percorso è selettivo e perchè gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo. Siamo stati bravi e la buona sorte è stata dalla nostra parte: bissare il successo di Canola con quello di un altro ragazzo di grande valore come Nicola è davvero una soddisfazione perchè ci conferma che stiamo lavorando nella direzione giusta.”

Finale concitato quello raccontato sul palco delle premiazioni da Nicola Boem “E' stata una corsa difficilissima: le fatiche di domenica si sono fatte sentire soprattutto nella prima parte, poi invece la gamba ha iniziato a girare bene e sono rimasto sempre davanti. Devo ringraziare i miei compagni perchè, nonostante anche loro ci tenessero a fare bene, hanno corso per me tenendomi coperto e lanciandomi una volata fantastica”.

La settima perla dei ragazzi di patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior, dunque, arriva da una gara del calendario regionale toscano ma che per caratteristiche tecniche e per storia proietta diritto Nicola Boem verso il gotha del ciclismo nazionale.

A completare la buona giornata per i colori bianco-rosso-verdi, anche l'ottima prova offerta da Sonny Colbrelli che, impegnato al Toscana Mondiale con la maglia della nazionale italiana in compagnia di Enrico Battaglin, è stato protagonista di una autentica giornata da leone. Il bresciano si è caricato, infatti, l'intera responsabilità della nazionale italiana sulle spalle entrando prima nella fuga di giornata e, una volta ripreso, disputando comunque un ottimo sprint sul rettifilo d'arrivo di Grosseto che lo ha visto chiudere in settima posizione. Domani la seconda tappa, con partenza da Follonica (Gr) e arrivo in salita, dopo 168 km, a Casciana Alta (Pi): un traguardo che, neanche a dirlo, sembra disegnato apposta per Enrico Battaglin.