Busato leader al Giro del Friuli!

Venerdì 6 Maggio

Era partito da Udine con il compito di puntare al successo di tappa e di aiutare i compagni di squadra nelle tappe più impegnative del Giro e invece, dopo tre frazioni corse da assoluto protagonista e ad una sola tappa dal termine, Matteo Busato, classe 1987 di Riese di Pio X (Tv), si ritrova con la maglia bianca di leader sulle spalle e 25” di vantaggio sui diretti inseguitori da amministrare.

Scherzi del destino, o meglio, scherzi di un giro del Friuli impegnativo ma non riservato agli scalatori puri: la tappa odierna, infatti, la Fagagna – Tarvisio, ha applaudito un generosissimo Matteo Busato in grado di rimanere con i migliori sugli impegnativi tornanti di Sella Nevea (Cima Coppi del Giro del Friuli 2011) e di tagliare il traguardo, scortato da Zanco e Bongiorno, a soli 5” dal vincitore di tappa, l'australiano Patrick Lane.

Grazie ai 35” guadagnati nella prima giornata e al ritardo accusato dall'ex leader, Massimo Graziato, Matteo Busato si è ritrovato così leader della corsa. Un risultato non casuale, ma comunque inaspettato anche per il ventiquattrenne diretto da Luciano Rui “Se me l'avessero detto prima del via da Udine non ci avrei creduto. E' da qualche settimana che sento di pedalare bene e sapevo di essere migliorato molto in salita negli ultimi anni ma essere qui a giocarmi il Giro del Friuli è una sorpresa anche per me. Dopo tre tappe corse sempre a tutta la fatica inizia a farsi sentire ma adesso che ho questa maglia la difenderò con i denti per arrivare fino al forte di Osoppo.”

Una missione non facile quella che attende gli zalfini nella giornata di domani che propone una tappa molto insidiosa (la Arta Terme – Forte di Osoppo) nella quale saranno disseminati ben quattro Gpm lungo i 156 km in programma. “Sella Chianzutan, Orton, Clauzetto e Forgaria sono tutte salite di seconda categoria ma renderanno difficile da controllare la corsa” ha messo in guardia Luciano Rui “Abbiamo però la squadra giusta per essere competitivi e per riuscire a tenere cucito il gruppo. I ragazzi sono consapevoli dell'importanza di questo traguardo e sono pronti a dare il meglio. Domani ci vorrà un capolavoro di squadra, se riusciremo a compierlo il Giro del Friuli non ci scapperà, altrimenti scopriremo che cosa ci avrà riservato il destino.”

E' iniziato, questo pomeriggio, anche il Giro del Fermano con il Memorial Tito Squadroni di Monte Urano (Ap). La gara, che vedeva in gruppo i ragazzi diretti da Gianni Faresin, è stata decisa da una fuga a 19 nella quale erano presenti Pierre Paolo Penasa e Andrea Vaccher. “Battaglin e Agostini erano troppo controllati e, sebbene abbiano provato, non sono riusciti a scrollarsi di dosso gli avversari. Abbiamo deciso per questo di fare la corsa per Vaccher che è stato bravo fino agli ultimi chilometri, quando ha dovuto inchinarsi alla superiorità di Di Corrado e Dodi” ha spiegato Faresin. Per il ragazzo di San Donà di Piave (Ve), è arrivato un comunque onorevole quarto posto da riscattare prontamente domani nel Memorial Secondo Marziali che si correrà sempre sulle strade di Monte Urano.